C’è il modo per liberarti dal dolore causato dall’ernia del disco in modo non invasivo e senza chirurgia
Corrado Ghione – Osteopata D.O del Centro Fisiosteo di Acqui Terme, parla nel video del Protocollo Dyshernic
Chi ne soffre lo sa l‘ernia del disco è un disturbo che seppur non grave, è in grado di condizionare la nostra quotidianità in termini di vita sociale e lavorativa.
Il dolore che si irradia lungo il braccio o ad entrambe le braccia fino alle dita delle mani in caso di ernia cervicale oppure lungo le gambe o la gamba fino al piede in caso di ernia lombare sono spesso i sintomi principali che possono raggiungere livelli di dolore insopportabili ed invalidanti.
Il processo lesionale, cioè il passaggio da uno stato di normalità del disco ad uno stato patologico, si traduce nella deformazione del disco intervertebrale e nella fuoriuscita dalla propria sede per entrare poi in conflitto con la radice del nervo che emerge dallo stesso livello scatenando così il dolore.
Previeni, cura e risolvi l’ernia del disco con il Protocollo Dyshernic
Il Protocollo Dyshernic di cui vantiamo l’esclusività si è mostrato un ottimo rimedio preventivo, curativo e spesso risolutivo anche per quelle situazioni in cui c’è indicazione chirurgica.
Si tratta di un approccio strumentale e manuale del tutto non invasivo che agisce sulla causa, agisce quindi sulla compressione meccanica che il disco esercita contro la radice nervosa.
Come funziona il Protocollo Dyshernic?
Andando ad invertire il processo lesionale e a decomprimere il nervo e trovando una posizione più innocua del tessuto erniato.
I risultati sono sorprendenti e già in prima seduta si possono notare miglioramenti significativi in termini di dolore e di mobilità.
Questo approccio rientra alla perfezione in un lavoro multidisciplinare e si integra benissimo con tutte le terapie conservative che lo specialista suggerirà a seconda del caso.